DESCRIZIONE DELL’ESERCIZIO QUOTIDIANO

Scrivere con la sinistra

Imparare a scrivere con la sinistra. Per al- cuni sembra impossibile, qualcuno ci prova, per pochi essere ambidestri è naturale. Io sono del secondo gruppo. Sfidare la natura e soprattutto me stesso è molto stimolante, così ho deciso che la mia ribellione quotidiana sarebbe stata verso la natura, verso la ‘via più semplice’. Ho iniziato precisamente il 12 Novembre, tutti i giorni meno 4 o 5, fino alla data dell’esame, forzando me stes- so ad ottenere una bella calligrafia in stampatel- lo, scrivendo con la mano sinistra.

Ho iniziato ricopiando una definizione, di cui parlerò dopo, cercando di occupare un fo- glio A4 intero. I primi fogli hanno un testo scrit- to molto largo, tremolante, nonostante avessi già provato altre volte a scrivere con la sinistra e quindi mi trovassi già a mio agio, mentre gli ulti- mi sono molto più compatti e ordinati.

Per il primo mese ho usato fogli comple- tamente bianchi, poi per un piccolo periodo ho usato fogli con righe già stampate sopra, mentre l’ultimo mese ho deciso di disegnare le mie righe da solo, con la mano destra, una metafora della disciplina che ognuno deve darsi.

Scrivendo mi sono accorto di quanti au- tomatismi è composta la scrittura stessa, quanto in realtà sia complicata e di conseguenza quanto sia difficile imparare, tanto che all’inizio dovevo smettere per riposare la mente perchè era molto faticoso concentrarsi. All’inizio si tende a tenere il gomito alzato e a muovere tutto il braccio, da questo derivano parole molto grandi e treman- ti, mentre con la pratica si impara a usare solo il polso e le dita. Fare i tratti dritti è molto difficile, tutte le d, p e t minuscole sono venute storte per molto tempo. Scrivere con calma o con concen- trazione a volte porta a scrivere peggio perchè la mano trema e le lettere di conseguenza, mentre pensando ad altro le lettere vengono omogenee e ogni linea è pulita. In alcuni mesi tutto questo è diventato automatico, come quando si impara a guidare.

Parlando invece del testo che ho scritto,

ho deciso di ricopiare una definizione dall’enci- clopedia Treccani online. Dal testo scritto avrei poi cercato una parola da ricopiare il giorno seguente, e in questo modo procedere per tutta la durata dell’esercizio. La prima parola: Ribellio- ne. In questo modo ho trovato una serie di parole più o meno legate ad essa, in modo diretto e indi- retto, palese o velato, oppure che, lette insieme, possono dare alcuni spunti molto curiosi (Nella pagina seguente la lista delle parole trovate).

E’ stato molto interessante mparare il si- gnificato di quelle parole che sono le stesse che si sentono spesso ma che non credo nessuno abbia mai cercato su un dizionario. Secondo, ma non meno importante, ho sperimentato quanto sono visibili i risultati dopo un lavoro costante, e quanto è gratificante guardarsi indietro e ripensare alle piccole difficoltà che, però, possono minare un grande risultato.

Vorrei che guardando questo esercizio chiunque potesse ragionare sul fatto che la maggior parte delle ‘abilità’, devono solo essere esercitate, e che rassegnarsi al ‘sono nato così’ o ‘è la mia natura’ non è giusto. Si può cambiare, ci si può ribellare a quasi tutto, basta solo tanto impegno e una buona dose di organizzazione.

La lista delle parole trovate (aggiornata al 17 Gennaio)

ribellione, potere, impresa, interesse, conoscenza, intelletto, giudizio, legge, principio, ragionamento, logica, idea, immaginario, fantasia,. libertà, responsabilità, gruppo, ideale, politico, stato, governo, autorità, comando, servire, ricchezza, possesso, indipendenza, guerra, violenza, sottomissione, obbedienza, istruzione, scuola, educazione, morale, cultura, consapevolezza, rischio, danno, guadagno, lavoro, utilità, denaro disonesto, corrotto, società, collaborazione, produzione, norma, violazione, illegale, legale, facoltà, volontà, abitudine, esperienza, uomo, opponibile/opporre, resistenza.Quotidiano 4

 

Alex

Daily work